Case history BCC – RAD Informatica

RAD INFORMATICA A SUPPORTO DI BCC GESTIONE CREDITI S.P.A. (2021)

Grazie alla customizzazione di EPC, RAD Informatica ha potuto dotare i 143 istituti del gruppo BCC, di una piattaforma unica per la gestione dei crediti deteriorati.

Necessità, obiettivi e requisiti

BCC Gestione Crediti S.p.A. − società che si occupa della gestione degli NPE per Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali in tutta Italia –, necessitava di una soluzione tecnica e strategica, adeguata a fronteggiare il tema della gestione del recupero crediti in un ecosistema complesso, caratterizzato da circa 143 banche autonome e indipendenti sotto il profilo territoriale.

L’obiettivo? 

Fare in modo che tutte le entità operassero come un unico gruppo. Per farlo, il Cliente ha richiesto l’implementazione di uno strumento informatico che fosse: “semplice”, “accessibile”, “scalabile”, “economico” e “flessibile”.

Perché RAD Informatica

La scelta di RAD Informatica – afferma Salvatore Iudicone, Direttore Generale BCC Gestione Crediti S.p.A. e Responsabile Credito Risolto del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea – è stata dettata dai seguenti fattori chiave: la leadership dell’azienda in questo mercato; il portato organizzativo per ciò che riguarda progettazione, realizzazione e referenze; la corrispondenza degli strumenti RAD con i desiderata del Cliente in termini di interfaccia utente, facilities, servizi accessori, potenzialità del database, sistema di reporting.

Quando abbiamo incontrato RAD abbiamo chiesto loro di investire con noi in un’evoluzione, che avrebbe consentito una maggiore autonomia nella gestione delle sofferenze verso il mercato e di rispondere anche alle esigenze delle banche più piccole.

Salvatore Iudicone

Salvatore IudiconeC.E.O. - DIRETTORE GENERALE BCC GESTIONE CREDITI S.p.A. E RESPONSABILE CREDITO RISOLTO DEL GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO ICCREA

Soluzioni utilizzate:


La soluzione: il modello operativo a tre opzioni

Per agevolare l’implementazione di una soluzione tecnica capace di elaborare una sintesi tra uomini, mezzi, prassi e tecniche diverse, RAD Informatica e BCC hanno convenuto su un “modello operativo a 3 fattori”: “in house”; “partial” e “full outsourcing”.

Grazie alla traduzione di questo modello in termini informatici, tutte le 143 realtà del Gruppo possono adesso agire dentro la stessa piattaforma (o tramite loro stesse o tramite GE.CRE).

In House

Partial

Full Outsourcing

EPC QUBO

Sotto il profilo strettamente tecnico, la trasformazione del modello a 3 opzioni si è tradotta nella customizzazione di EPC, la soluzione di RAD Informatica in grado di garantire efficienza, flessibilità, scalabilità e tutti i requisiti tecnico-strategici necessari al progetto. L’abbinamento del modello a tre fattori con il software EPC ha reso naturale la nascita di “EPC QUBO”.

Risultati e nuove prospettive

Già nel 2021, il progetto ha prodotto un risultato sorprendente: la prima vendita su largo mercato del Gruppo neo-costituito – in forma di cessione GACS – per un valore complessivo di € 1, 3 MLD di GBV. Un’operazione che – prosegue Salvatore Iudicone –, fatta in queste modalità e svolta tramite un’unica piattaforma, non ha precedenti sul mercato.

L’evoluzione?

Sarà il 2.0. dell’EPC QUBO, con l’obiettivo di abbreviare e comprimere il più possibile il “lead time”, ossia il tempo di attraversamento delle operazioni di recupero, massimizzare i ritorni e garantire una maggiore autonomia nella gestione delle sofferenze verso il mercato. Inoltre, il rinnovo della partnership con RAD Informatica significherà integrare la piattaforma per incrementarne il livello di “particolarizzazione”, in modo che questa sia maggiormente orientata alle “piccole banche” così da soddisfare le loro esigenze di business nel corso del tempo.