Npl, rischi e opportunità legate al mondo dei crediti deteriorati
Il rialzo dei tassi Bce riporta al centro dell’attenzione il tema dei crediti deteriorati che hanno raggiunto livelli minimi rispetto al passato. Secondo l’ultimo report PwC, in Italia i crediti deteriorati sui bilanci delle banche nel primo trimestre del 2023 sono risultati pari a circa 58 miliardi e le previsioni sono per un peggioramento della qualità degli asset.
“Con l’aumento dei tassi diminuisce la propensione al rischio e questo tende a rendere meno convenienti le transazioni in ambito NPL. È possibile aspettarsi una crescita di interesse verso le fasi di pre-deterioramento del credito: non solo gli UTP (Unlikely to pay), ma soprattutto gli Stage 2, ossia i crediti in bonis, ancora vivi, che hanno manifestato segno di deterioramento del rischio (peggioramento del rating e della probabilità di default) e la cui quantità sta aumentando a causa del contesto macroeconomico attuale.” Queste le parole del nostro Direttore Generale, Vanes Bolandrini.
Quali sono le opportunità e i rischi legati questo settore? Leggi tutto l’articolo su We Wealth.